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Spia una ragazza e si masturba fuori dal suo condominio: «Ho paura»

BELLINZONASpia una ragazza e si masturba fuori dal suo condominio: «Ho paura»

30.04.24 - 15:41
È successo ieri sera a Giubiasco. Il responsabile, colto sul fatto dal padre della vittima, è fuggito.
Screenshot video lettore
Spia una ragazza e si masturba fuori dal suo condominio: «Ho paura»
È successo ieri sera a Giubiasco. Il responsabile, colto sul fatto dal padre della vittima, è fuggito.

GIUBIASCO - «Ho molta paura. Spero lo trovino, perché non si sa mai cosa potrebbe succedere». A dirlo a Tio/20Minuti è una ragazza di 20 anni che ieri sera è stata vittima di molestie nei pressi della sua abitazione a Giubiasco. Intorno alle 21.10 un giovane si è infatti appostato su un muretto davanti al condominio in cui risiede, in via Camillo Olgiati, e, spiandola, ha proceduto a masturbarsi.

«La mia camera è visibile dall’esterno, perché ci troviamo al primo piano», spiega la giovane donna, ancora scossa dall’accaduto.

Il video - Ad accorgersi di ciò che stava succedendo è stato il padre della vittima, che ha filmato la scena con il suo cellulare prima di avvicinarsi e affrontare il molestatore. E il video, trasmesso a Tio/20Minuti, non lascia spazio a dubbi. 

Il padre, approcciando il guardone, ha cercato di inquadrare il suo viso, ma quest’ultimo si è divincolato, chiedendo più volte «scusa» e riuscendo infine a scappare.

«Forse mi ha seguita» - «Non ho mai visto quel ragazzo, non lo conosco», precisa la 20enne. «Forse mi ha seguita mentre tornavo a casa, perché ero rientrata da poco, circa 15 minuti».

Giovane e vestito di nero - Il responsabile, secondo la vittima, potrebbe avere tra i 20 e i 25 anni e sarebbe alto circa 1 metro e 75. Al momento dei fatti indossava abiti neri e aveva il cappuccio della felpa calato sulla testa. È fuggito a bordo di un monopattino elettrico, il che potrebbe indicare che è della zona.

Intanto l’accaduto è stato segnalato alla Polizia cantonale e, precisa la ragazza, «abbiamo appuntamento tra pochi giorni per presentare la denuncia formale».

La Polizia cantonale, dal canto suo, conferma una segnalazione per possibili molestie nel Bellinzonese, precisando che «al momento è prematuro rilasciare ulteriori informazioni». Chiunque avesse informazioni sull'accaduto o sul presunto autore può rivolgersi alle forze dell'ordine.

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